La Chiesa di S. Maria della Grotta è ubicata vicino il percorso della vecchia Cassia, dopo l’ex cantoniera dell’Anas e prima del diruto Ponte di San Giacomo, vicino una grotta naturale che veniva denominata Grotta degli Zingari dove era una sorgente d’acqua (non sappiamo se avesse proprietà terapeutiche) nella quale si fermavano tutti i viandanti che si recavano a Capranica, Vetralla e Viterbo.

         Il prof. Ciro Nispi-Landi e successivamente Don P.Chiricozzi, erroneamente, richiamando una lapide ancora esistente nella Chiesa, la dicono costruita dai fedeli nel 1637 (confondendo ristrutturazione con costruzione). Niente di più falso. Un atto del 2.12.1512 del notaio Giovanni Battista Ladislai, ci informa che il presbitero Gabriele de Bruttis, Vicario del Vescovo di Sutri pone in corporale possessione della Chiesa e delle sue terre, detta “Santa Maria degli Zingari” oppure “Santa Maria della Grotta” il D.no Domenico Veneto familiare del Vescovo di Nola.

         In un atto rogato dal notaio Ser Berardo Curzi del 30.7.1511 prot.139, attinente il testamento di Alessandro Orlandi, abitante nel Borgo, lo stesso testatore dichiara di donare 100 tegole per la Chiesa di S.Maria della Grotta.

A conferma di quanto sostenuto, lo statuto Sutrino del 1551 alla pagina 21, ci informa che era compito degli Amministratori della Comunità eleggere due Santesi per la Chiesa di Santa Maria della Grotta.

         In un atto testamentario del 30.1.1605 del notaio Marzio Lezi, donna Pacifica Impaccetti moglie del D.no Graziolo Arigoni di Bergamo, poi Confaloniere di Sutri, dichiara che dopo la sua morte, presso la Chiesa di Santa Maria della Grotta siano celebrate 12 Messe per l’anima sua e pro commemorazione delle 12 stelle con le quali Maria Santissima fu incoronata.

         Nella Chiesa vi è l’altare maggiore dedicato a S.Maria della Grotta con l’immagine dipinta, e un altare dedicato all’Angelo Custode.

 La festività della Chiesa cadeva l’8 settembre di ogni anno.

         Negli anni ’60, forse per provvedere ad urgenti lavori di ripristino della Chiesa Cattedrale, la chiesa di S.Maria della Grotta fu alienata a privati. Visto che il portale riporta tuttora la dedica “Beatae Maria Virgini de Gripta – Dicatum” ed i lavori di ripristino, da molto tempo iniziati dal proprietario con il rifacimento del tetto, forse non hanno sconvolto l’originaria destinazione,  ci auguriamo che la Comunità di Sutri programmi un impegno economico per recuperare tale prezioso bene alla memoria storica Sutrina.

 
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